Ritenute d'acconto 2.0
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Configurazione ritenute d’acconto
Nel caso in cui l'azienda riceva una prestazione professionale da lavoratori autonomi, essa deve operare una ritenuta a titolo di acconto dell’IRPEF in quanto opera come sostituto d’imposta. La ritenuta viene portata in diminuzione dell’importo fattura da pagare. Tale ritenuta é calcolata più comunemente come il 20% del totale imponibile (esclusa la ritenuta previdenziale aggiuntiva), ma vi sono altre percentuali di ritenuta per alcune operazioni e per particolari categorie professionali (ad esempio c'è il 23% sul 50% dell'imponibile per le fatture di provvigioni). Per configurare le ritenute d’acconto occorre andare in Amministrazione, finanza e controllo/Ritenute d’acconto/Configurazione ritenute acconto. Nella UI Configurazione ritenute acconto occorre compilare principalmente i seguenti campi:
- Nome, indicativo.
- Percentuale imponibile, ovvero la percentuale dell'imponibile sulla quale applicare la ritenuta.
- Ritenuta, occorre selezionare la ritenuta precedentemente creata nella UI Aliquota d’imposta. Nella UI Aliquota d’imposta occorre creare un aliquota d’imposta con un tasso pari alla percentuale della ritenuta d’acconto (esempio 20%) e occorre inserire il flag sul campo Tassa Ritenuta.
- Elemento Contabile Ritenuta, occorre inserire l’elemento contabile da utilizzare per il pagamento della ritenuta.
Se occorre gestire anche il contributo previdenziale per la cassa di previdenza, nella sezione Previdenza occorre compilare i seguenti campi:
- Percentuale previdenza, è il contributo integrativo, ovvero una maggiorazione da applicare al corrispettivo, che verrà versato all'ente previdenziale.
- Previdenza inclusa, questa flag permette di decidere se includere la Percentuale previdenza nella base imponibile per il calcolo della ritenuta (rivalsa INPS) oppure no.
- Prodotto previdenza, occorre inserire il prodotto che verrà automaticamente inserito in fattura per la quota Previdenza all'inserimento delle righe fattura.
- Aliquota previdenza, occorre inserire l’aliquota d’imposta della quota previdenza.
Configurazione ritenute d’acconto
Aliquota d’imposta (tassa ritenuta)
Per l’aliquota d’imposta configurata come ritenuta e l’elemento contabile che sarà utilizzato per il pagamento della ritenuta, occorre effettuare la configurazione contabile nel relativo tab Contabilità; per entrambe verrà utilizzato lo stesso conto contabile.
Dopo aver configurato i diversi tipi di ritenuta d'acconto, ogni percipiente dovrà essere configurato come tale nell'apposito tab del Business Partner.
Prima di tutto occorre mettere il flag su “Percipiente” e inserire il “Tipo ritenuta acconto”.
Infine è importante inserire i dati del percipiente e il domicilio fiscale, utili per il report di certificazione dei compensi.
Fatture di acquisto con ritenuta d’acconto
Con le configurazioni elencate prima è possibile generare le fatture con ritenuta d’acconto per i business partner configurati come percipienti. Alla creazione e modifica di una fattura intestata al percipiente, in testata i campi "Base imponibile ritenuta acconto", "Ammontare ritenuta acconto", "Quota INPS Professionista" vengono calcolati. Al completamento di ogni fattura, vengono generate scadenze di pagamento per le quote erario e righe fattura addizionali per l’eventuale previdenza. È possibile aggiungere righe fattura escluse dal calcolo della ritenuta d'acconto, deselezionando il flag Applica Ritenuta Acconto presente nel Tab Righe, cosi come escludere totalmente le righe fattura dall’applicazione della ritenuta d’acconto (e della previdenza o enasarco) deselezionando il flag Ritenuta d’Acconto presente nella testata fattura.
Esempio: fattura di 2000 euro con 20% di ritenuta d’acconto.
In questo caso nel tab IVA, troveremo 2 righe:
- la ritenuta d’acconto che in questo caso è pari a 400 euro (il 20% di 2000). La ritenuta viene portata in diminuzione dell’importo da pagare.
- l’imposta (aliquota Iva del 22%).
Lo stesso funzionamento avviene negli ordini di acquisto intestati al percipiente. Quando vengono create le fatture di acquisto richiamando gli ordini vengono riportate tutte le informazioni inserite nell’ordine compresa la ritenuta d’acconto.
Nel Tab Piano pagamenti, gli importi fattura da pagare sono al netto della ritenuta d’acconto; in esso sono visualizzate anche le informazioni relative alla quota ritenuta, alla scadenza ritenuta e allo stato della quota ritenuta pagata (sarà No se non pagata, Si se pagata) in base ai termini di pagamento della fattura (nel nostro esempio 30/60 giorni e quindi la ritenuta d’acconto dovrà essere pagata in 2 rate a seguito dei pagamenti della fattura).
Se si richiama un ordine di acquisto già pagato, il pagamento viene considerato nel Piano pagamenti e per il calcolo della data di scadenza della ritenuta d’acconto.
La registrazione contabile della fattura sarà la seguente:
Pagamenti ritenuta d’acconto
Quando verrà effettuato il pagamento al fornitore verrà aggiornata la data scadenza della ritenuta nel tab Piano Pagamenti della relativa fattura. Come da normativa, la data di scadenza della ritenuta sarà il giorno 16 del mese successivo al pagamento della fattura o della rata fattura. Per effettuare il pagamento ritenuta occorre accedere alla UI Pagamento Ritenute. In essa sono visualizzate solo le ritenute che si riferiscono alle fatture percipiente pagate o alle rate delle fatture pagate. Le ritenute sono visualizzate in griglia con le informazioni relative alla fattura collegata, il percipiente, la quota da pagare, la data di scadenza e cosi via. Selezionado la ritenuta per il quale si vuole effettuare il pagamento, completando le informazioni relative a metodo di pagamento, banca di appoggio e data di pagamento e cliccando sul tasto Fatto viene creato il pagamento e viene visualizzato il numero pagamento generato.
Il pagamento ritenuta sarà visibile nella UI Pagamento: in esso è stato inserito automaticamente l’elemento contabile inserito nella configurazione della ritenuta.
La registrazione contabile del pagamento della ritenuta sarà la seguente:
Se viene cancellato un pagamento della fattura attraverso il pulsante Riattiva, azione Riattiva e cancella righe, contestualmente e automaticamente viene cancellato il pagamento della ritenuta (compresa l’eventuale registrazione contabile).
Ritenute enasarco
Le fatture ricevute dagli agenti di commercio sono soggette sia a ritenuta d’acconto che al contributo previdenziale Enasarco che devono essere versati in nome e per conto dell’Agente da chi riceve la fattura , il soggetto che opera come sostituto d’Imposta; infatti il netto da pagare è diminuito da tali importi. In questo caso occorre configurare nella UI Configurazione ritenute acconto la parte relativa a Enasarco, e nello specifico occorre effettuare le seguenti configurazioni:
- flag su Enasarco.
- Enasarco: occorre selezionare la ritenuta enasarco precedentemente creata nella UI Aliquota d’imposta (stessa procedura della creazione della ritenuta d’acconto). In essa va inserita la ritenuta enasarco a carico del percipiente che è pari al 50%; attualmente essa è pari al 14,20% quindi il 7,1%. Nella UI Aliquota d’imposta occorre creare un aliquota d’imposta con un tasso pari alla percentuale della ritenuta enasarco (7,1%) e occorre inserire il flag sul campo Tassa Ritenuta.
- Elemento Contabile Ritenuta, occorre inserire l’elemento contabile da utilizzare per il pagamento della ritenuta enasarco a carico del percipiente.
Per l’aliquota d’imposta configurata come ritenuta enasarco e l’elemento contabile che sarà utilizzato per il pagamento della ritenuta enasarco, occorre effettuare la configurazione contabile nel relativo tab Contabilità; per entrambe verrà utilizzato lo stesso conto contabile. La ritenuta d’acconto comprensiva della ritenuta enasarco, deve essere applicata al Business partner percipiente cosi come spiegato nei paragrafi precedenti.
Fattura con ritenuta d’acconto e enasarco
Esempio: fattura di 1000 euro con ritenuta d’acconto al 20% e contributo enasarco 14,20% (7,1% a carico del professionista e 7,1% a carico dell’azienda). In questo caso nel tab IVA, troveremo 3 righe:
- la ritenuta enasarco a carico del percipiente che in questo caso è pari a 71 euro (il 7,1% di 1000). La ritenuta viene portata in diminuzione dell’importo da pagare.
- la ritenuta d’acconto che in questo caso è pari a 200 euro (il 20% di 1000). La ritenuta viene portata in diminuzione dell’importo da pagare. - l’imposta (aliquota Iva del 22%).
Lo stesso funzionamento avviene negli ordini di acquisto intestati al percipiente come spiegato nei precedenti paragrafi.
Nel tab Piano pagamenti è presente l’informazione della scadenza della ritenuta enasarco. Nella testata della fattura, in alto a destra, è presente inoltre l’informazione relativa allo stato quota Enasarco pagata (sarà No se non pagata, Si se pagata). La registrazione contabile della fattura sarà la seguente:
Pagamenti Ritenuta Enasarco
La ritenuta enasarco va versata entro il 20 del secondo mese successivo al trimestre solare di emissione della fattura sempre da parte del sostituto d’imposta. Per effettuare il pagamento ritenuta occorre accedere alla UI Pag. ENASARCO. In essa sono visualizzate sle ritenute che si riferiscono alle fatture percipiente in stato Completo. Le ritenute sono visualizzate in griglia con le informazioni relative alla fattura collegata, il percipiente, la quota da pagare, la data di scadenza e cosi via. Selezionado la ritenuta per il quale si vuole effettuare il pagamento, completando le informazioni relative a metodo di pagamento, banca di appoggio e data di pagamento e cliccando sul tasto Fatto viene creato il pagamento e viene visualizzato il numero pagamento generato.
Il pagamento ritenuta sarà visibile nella UI Pagamento: in esso è stato inserito automaticamente l’elemento contabile inserito nella configurazione della ritenuta.
La registrazione contabile del pagamento della ritenuta enasarco sarà la seguente:
Se è stato creato il pagamento della ritenuta enasarco e si vuole riattivare la fattura il sistema attraverso un messaggio informa l’utente che occorre cancellare il pagamento con l’indicazione del numero pagamento.
La registrazione del costo relativo alla ritenuta enasarco a carico dell’azienda va gestita manualmente nella UI Scritture contabili manuali cosi come il relativo pagamento (che può essere gestito anche nella UI Pagamento).
Report Certificazione dei compensi
Il report Certificazione dei compensi è raggiungibile da Amministrazione, finanza e controllo/Ritenute d’acconto/Certificazione dei compensi. Per ogni business partner vengono indicati i compensi che sono stati pagati. Nella UI si può filtrare per un range di date e per business partner percipienti. E’possibile filtrare per tutti i business partner non selezionando nell’apposito filtro un business partner. Solitamente tale report è usato filtrando per anno dato che la certificazione dei compensi deve essere annualmente inviata al percipiente.
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